Pensa e arricchisci te stesso – Napoleon Hill

TRAMA

Napoleon Hill, il capostipite degli autori motivazionali e di crescita personale, in questo libro ci spiega tutti gli strumenti per “aprire mente” e proiettare il lettore nella prospettiva di accrescere la realizzazione in ogni settore della propria vita: amore, denaro, vita sociale, realizzazioni personali, obiettivi professionali, ecc. I principi chiave della sua filosofia possono essere applicati in qualsiasi campo: nelle relazioni interpersonali, nella vita quotidiana e nel lavoro. Nonostante sia passato molto tempo dalla sua pubblicazione, i principi rimangono ancora molto validi.

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L’AUTORE

Napoleon Hill Nasce a Pound il 26 ottobre 1883. E’ stato uno scrittore e saggista statunitense, uno dei primi produttori di libri riguardanti la crescita personale. Il suo lavoro più famoso è stato “Think and Grow Rich” (“Pensa e Arricchisci te stesso”). Hill nacque in povertà, sua madre morì quando aveva dieci anni. Nel 1908 gli viene affidato il compito di intervistare l’industriale Andrew Carnegie, per una serie di articoli su degli uomini famosi.

Quest’ultimo gli commissionò (senza pagarlo e offrendogli solo delle lettere di referenza) di intervistare oltre 500 uomini e donne di successo, molti di loro milionari, al fine di scoprire e pubblicare questa formula del successo. Nel 1939 Hill ha pubblicato “How to Sell Your Way through Life” e nel 1953 “How to Rise Your Own Salary”. Morì nel 1970 nella Carolina del Sud.

I PENSIERI SONO COSE

Napoleon Hill ci spiega il fatto, che i pensieri possono essere trasmutati in realtà fisica. Ciò che accade prima nelle nostre menti, un giorno può diventare reale nel mondo fisico.

Se vogliamo veramente pensare e diventare ricchi, dobbiamo iniziare a prendere il controllo sui nostri pensieri, o in altre parole sulla nostra mente. Napoleon Hill ci dice anche che possiamo controllare al 100% il nostro destino, se prendiamo il controllo dei nostri pensieri. Se possiamo controllare i nostri pensieri, possiamo creare la consapevolezza del denaro necessaria per attirare tutti i tipi di ricchezza nella nostra vita.

ESEMPIO

In questo capitolo, Napoleon Hill ci racconta varie storie per farci comprendere l’importanza di avere i pensieri giusti per i nostri scopi e di come questi possano trasformarsi in realtà. Il primo esempio è quello di Edwin C. Barners, il quale decise che voleva diventare socio d’affari del grande inventore Edison. Così decise di presentarsi al suo laboratorio determinato a raggiungere il suo obiettivo, ovviamente, inizialmente non ebbe successo.

Poco tempo dopo, Edison aveva perfezionato una nuova macchina, il dittafono, ma i suoi venditori non erano interessati. Così Barnes si propose di venderla e in poco tempo riuscì a ricavare così tanti utili che Edison firmò un contratto che gli cedeva la distribuzione e la commercializzazione della macchina in tutto il paese. Barners pensò letteralmente di entrare in società con Edison e infine, ci riuscì.

Tra gli altri esempi troviamo la storia di due cercatori d’oro che abbandonarono il progetto proprio ad un passo dal successo e quella di Henry Ford che aveva un obiettivo: che tutti gli otto cilindri fossero fusi in un unico blocco. Nonostante tutti gli ingegneri dicevano che il progetto era impossibile, lui ordinò loro di continuare a lavorarci senza mollare. Infatti, tempo dopo la sua determinazione l’ebbe vinta ancora una volta.

IL DESIDERIO

il metodo più pratico per controllare la mente è tenerlo occupato con uno scopo preciso. In altre parole, abbiamo bisogno di un obiettivo definito. Inoltre, abbiamo bisogno di una seconda cosa, ed è undesiderio di raggiungere questo preciso scopo.

I sei modi per trasformare i desideri in oro sono:

1. Stabilite esattamente il vostro obiettivo (ad esempio l’esatta cifra che volete).
2. Determinate con precisione ciò che intendete dare in cambio del vostro obiettivo.
3. Fissate una scadenza.
4. Concepite un progetto dettagliato per realizzare il vostro desiderio e cominciate subito, anche se non siete pronti, a metterlo in pratica.
5. Mettete tutto per iscritto su un foglio.
6. Leggete a voce alta, due volte al giorno, il foglio.

Anche in questo caso l’autore arricchisce con molti esempi per farci comprendere al meglio il concetto. Come la storia di O. Henry e di come scoprì il genio che sonnecchiava nel suo cervello dopo essere incorso in grandi disgrazie, fra cui il carcere. Oppure, la fantastica storia di suo figlio e di come ha combattuto il fatto di essere sordomuto riuscendo anche, a ridare la speranza a migliaia di sordi che, senza di lui, avrebbero trascorso l’esistenza nel silenzio più totale.

Perché il desiderio è il passo più importante?

Perché se vogliamo davvero qualcosa, allora molto probabilmente troveremo un modo per farlo. Se il nostro desiderio è abbastanza grande, faremo quasi tutto per raggiungerlo. Ci sentiremo automaticamente motivati​​in ogni momento, ci impegneremo e faremo tutto il necessario per raggiungere quel desiderio ardente. Realizzarlo è ciò che è costantemente nelle nostre menti. Diventa un’ossessione. Dobbiamo solo realizzarlo. È tutto ciò a cui possiamo pensare.

Il desiderio ardente assicura che faremo tutto il necessario per ottenere ciò che desideriamo. Lavoreremo sodo, fare sacrifici, essere disciplinati e persistenti. Faremo quasi tutto. Ci pensiamo costantemente tutto il giorno. È ciò che abbiamo in mente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dal momento in cui ci svegliamo al momento in cui ci addormentiamo. Probabilmente lo sogniamo anche di notte. 

LA FEDE

Dobbiamo sviluppare la fede o la convinzione che raggiungeremo il nostro principale scopo definito. Dobbiamo credere (avere fede) che accadrà. Una volta che sappiamo cosa vogliamo, dobbiamo creare in noi stessi la convinzione di poterlo fare.

La fede, come fiducia nella realizzazione del desiderio, è una condizione mentale che può essere indotta dall’autosuggestione.

Se un uomo si racconta continuamente una bugia, col tempo la accetterà come una verità assoluta.

Napoleon Hill afferma che fare affermazioni o istruzioni ripetute al nostro subconscio è l’unico metodo noto per sviluppare la fede. Quindi, questo significa, che dobbiamo costantemente bombardare le nostre menti con affermazioni e visualizzazioni che gli dicono che possiamo e raggiungere il nostro principale scopo definito. 

Dobbiamo vederci e sentirci come se avessimo già raggiunto il nostro scopo. In questo modo, nel tempo, possiamo convincere il nostro subconscio che crediamo nel raggiungimento del nostro principale scopo definito.

La fede è l’elisir “esterno”, che dà vita, potere e azione all’impulso del pensiero.

In questo capitolo ci racconta la storia della fondazione della US Steel Corporation, e di come per la sua realizzazione siano stati utilizzati gran parte dei principi utilizzati all’interno del libro.

L’AUTOSUGGESTIONE

L’autosuggestione è il mezzo con cui una persona può nutrire deliberatamente il suo subconscio con pensieri creativi, oppure permettere a pensieri distruttivi di trovare il modo di insediarsi nella mente.

LA CONOSCENZA SPECIALISTICA

Henry Ford veniva accusato di non essere un uomo “istruito” questo perché aveva avuto una scarsa istruzione scolastica. Ovviamente era un errore, infatti, la parola “educazione” deriva dal latino educo e significa estrarre, estrapolare, sviluppare dall’interno. Un uomo istruito è colui che ha sviluppato a tal punto le sue facoltà mentali da conquistare qualsiasi cosa voglia, senza ledere i diritti altrui.

L’IMMAGINAZIONE

Esistono due tipi di immaginazione:

• Sintetica, è la capacità di ridisporre in nuove combinazioni idee, piani o concetti noti. Non può creare nulla: si limita ad adoperare il materiale dell’esperienza, dell’istruzione e dell’osservazione con cui la alimentiamo.
• Creativa, è quella che permette alla limitata mente dell’uomo di entrare in comunicazione diretta con l’intelligenza infinita.

La tua facoltà immaginaria potrebbe essere diventata debole a causa dell’inazione. Può essere rianimato e reso allerta attraverso l’uso. Questa facoltà non muore, sebbene possa divenire quiescente per mancanza di utilizzo. Le idee sono forze immateriali, ma hanno più potere dei cervelli fisici che le danno alla luce. Hanno il potere di sopravvivere dopo che il cervello che li ha creati è tornato in polvere.

LA PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATA

Nessuno ha sufficiente esperienza, istruzione, abilità innata e conoscenza da potersi arricchire senza la collaborazione altrui. Ogni piano organizzato e messo in pratica dovrebbe essere la creazione collegiale di un “alleanza di cervelli”.

Se il primo piano che adotti non funziona correttamente, sostituiscilo con un nuovo piano, se questo nuovo piano non funziona, sostituiscilo, a sua volta con un altro, e così via, finché non trovi un piano che funzioni. La maggior parte degli uomini incontra il fallimento, a causa della mancanza di perseveranza nella creazione di nuovi piani per sostituire quelli che falliscono.

Esistono due tipi di persone nel mondo:

Un tipo è noto come leader e l’altro come seguaci. La maggior parte dei grandi leader ha avuto inizio in qualità di seguaci. Sono diventati grandi leader perché erano seguaci intelligenti.

Le qualità che un leader deve avere sono: intrepido coraggio; autocontrollo; acuto senso di giustizia; chiarezza nelle decisioni; precisione progettuale; l’abitudine di fare di più; personalità attraente; padronanza dei dettagli; disponibilità ad accettare la piena responsabilità; cooperazione.

Dovresti conoscere tutte le tue debolezze per poterle colmare o eliminarle del tutto. Dovresti conoscere la tua forza per poter richiamare l’attenzione su di essa quando vendi i tuoi servizi.

Il capitalismo non consiste solo di denaro, ma più particolarmente di gruppi di uomini intelligenti, altamente organizzati, che pianificano modi e mezzi per utilizzare il denaro in modo efficiente per il bene del pubblico e proficuamente per sé stessi. Il denaro, senza cervello, è sempre pericoloso. Se usato correttamente, è l’essenziale più importante della civiltà.

LA DECISIONE

Il tipo di decisioni di cui parla Hill nel suo libro sono decisioni ferme e risolute. Le persone che continuano a cambiare le proprie decisioni non sono quasi mai in grado di raggiungere ciò che desiderano. Devi credere fermamente nelle tue decisioni nella misura in cui una volta che hai preso una decisione, questa diventa concreta e deve essere seguita.

Tuttavia, ciò non significa che una decisione non possa essere modificata. Però, una decisione che viene cambiata regolarmente non è una decisione. Prendi decisioni forti e ponderate per poi vederle fino alla fine.

Dietro questa filosofia troviamo la convinzione del fatto che, il pensiero e la riflessione, sostenuti dal desiderio ardente, tendono a trasformarsi nel loro corrispettivo pratico. Per spiegarci meglio questo concetto utilizza due esempi: uno riguardante la storia dell’indipendenza americana e l’altro la fondazione della US Steel Corporation.

LA TENACIA

Molte persone rinunciano al primo tentativo, sostenendo che la sfida è troppo dura per loro e di conseguenza queste persone riescono a malapena. Per avere successo, dovrebbe esserci una qualità incrollabile nel desiderio. In altre parole, lo vuoi e farai qualsiasi cosa e spenderai tutto il tempo necessario per trasformare questo desiderio in realtà.

La tenacia è una condizione mentale, quindi, la si può addestrare. Si basa su cause precise fra cui:

• Chiarezza di intenti, sapere ciò che si vuole è il primo passo per lo sviluppo della tenacia.
• Desiderio.
• Sicurezza di sé.
• Programmazione organizzata.
• Conoscenza accurata.
• Cooperazione.
• Forza di volontà.
• Abitudine.

Inoltre, esistono quattro semplici fasi che ci fanno assumere l’abitudine di perseverare, occorre:

1. Uno scopo preciso sostenuto dall’intenso desiderio di realizzarlo.
2. Un progetto strutturato ed espresso in azioni prolungate.
3. Una mentalità che rifiuta decisamente le influenze negative, inclusi scoraggianti di parenti, amici e conoscenti.
4. Un’alleanza con una o più persone che ci stimolano a eseguire i progetti e perseguire gli obiettivi.

TRASMUTAZIONE

Napoleon Hill in questo capitolo, ci spiega il fatto, che tutti noi abbiamo una forte energia sessuale dentro di noi che usiamo per incantare e attirare le persone a cui siamo interessati. Se raccogliamo questa energia e la usiamo attraverso l’immaginazione creativa, saremo in grado di suonare e sembrare più affascinanti persone. Questo fascino può aiutarci a ottenere ciò che vogliamo convincendo le persone intorno a noi, attraverso le quali potremmo essere in grado di ottenere ciò che desideriamo.

La mente umana reagisce agli stimoli e si “eccita” sintonizzandosi su vibrazioni “speciali”: l’entusiasmo, l’immaginazione creativa, il desiderio ardente, ecc. Gli stimoli a cui essa reagisce più prontamente sono:

1. il desiderio di espressione sessuale.
2. L’amore.
3. Il desiderio intenso di fama, potere o benessere finanziario.
4. La musica.
5. L’amicizia.
6. L’alleanza di cervelli fondata sull’armonia di due o più individui che si uniscono per il progresso spirituale o materiale.
7. La sofferenza condivisa.
8. L’autosuggestione.
9. La paura.
10. L’alcol e gli stupefacenti.

IL SUBCONSCIO E IL CERVELLO

Spesso, vogliamo davvero qualcosa ma siamo limitati dalle nostre convinzioni e non essere in grado di allineare le vibrazioni in un modo che ci aiuterà a trasformare il desiderio in realtà. Possiamo controllare la nostra mente subconscia controllando e calmando la nostra mente cosciente e instillando le credenze che vogliamo vedere riflesse nelle nostre vite. Ciò si ottiene meglio attraverso la meditazione perché possiamo veramente controllare e sintonizzarci nel nostro subconscio.

Quando ripetiamo affermazioni nella nostra mente cosciente mentre ci permettiamo di raggiungere questo stato mentale attraverso visualizzazioni o immaginazioni creative, le immagini nella nostra mente cosciente sono percepite come realtà dal nostro subconscio.
In parole semplici, quando visualizziamo qualcosa, il nostro subconscio non può distinguere tra scena che è frutto della nostra immaginazione o realtà reale.

IL SESTO SENSO

In questo capitolo Napoleon Hill delle riunioni che faceva con i così definiti “Consiglieri Invisibili” che ne suo caso erano personaggi del calibro di: Emerson, Paine, Edison, Darwin, Lincoln, Burbank, Napoleone, Ford e Carnegie. Poco prima di andare a dormire chiudeva gli occhi e immaginava questi personaggi seduti con lui attorno ad un tavolo. In questo modo aveva l’occasione di confrontarsi con loro e di rimodellare il suo carattere, coltivando col tempo una personalità composita, la risultante della mediazione dell’indole dei suoi consiglieri.

I SEI SPETTRI DELLA PAURA

“Studiate, analizzate e comprendete i tre nemici che dovete eliminare: paure, dubbi e indecisioni.

Quali sono le sei paure più diffuse?

• Povertà
• Critiche
• Malattie
• Paura di perdere l’amore di una persona
• Morte

In questo capitolo Napoleon Hill ci spiega come affrontare queste paure e come autoanalizzarsi.

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CITAZIONI

Ti lascio qui di seguito alcune citazioni che ho trovato particolarmente interessanti.

“La mancanza di lealtà è una delle maggiori cause di fallimento in ogni ambito della vita.”

“Una delle cause più comuni del fallimento è l’abitudine di rinunciare quando ci si imbatte in una sconfitta temporanea. Prima o poi, tutti compiamo questo errore nella nostra vita.”

“Sia la povertà che la ricchezza sono il risultato del pensiero.”

“La vera saggezza è caratterizzata dalla modestia e dal silenzio.”

“Chiunque può desiderare la ricchezza, e molte persone lo fanno, ma solo pochi sanno che un piano preciso, aggiunto a un ardente desiderio di ricchezza, sono gli unici mezzi affidabili per accumulare ricchezza.”

ECCO QUI ALTRI LIBRI CHE POTREBBERO INTERESSARTI